La Carica dei 101

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La  storia  comincia a Londra, splendida città che spesso... non è avvolta dalle sue celebri nebbie! Nella metropoli vive un giovane compositore squattrinato e sognatore, che risponde al nome di Rudy Radcliff. Scapolo impenitente che divide la sua abitazione con un magnifico esemplare di specie canina, un dalmata chiamato Pongo! Pongo intende cercare per sè e per il suo amico, due dolci... metà, ma nessuna di quelle che passano sotto casa risponde ai requisiti richiesti. Finché... una celestiale visione sconvolge il cuore di Pongo! Quella affascinante creatura a  macchie nere e la sua padroncina sono quanto di meglio poteva sognare. Pongo decide di entrare in azione, e in fretta, armato di guinzaglio e cappello, sollecita il pigro Rudy alla consueta passeggiata nel parco vicino. Ma quale "passeggiata", questo è un vero e proprio inseguimento! Raggiunte le ragazze, Pongo assume subito un portamento serio e riservato, per fare buona impressione. Il suo distratto  amico, al contrario, continua a camminare con la testa fra le nuvole, senza accorgersi della graziosa fanciulla che, di sottecchi, gli lancia un'occhiata furtiva e interessata. La situazione precipita Anita e Peggy (le ragazze) si stavano allontanando, Pongo corre verso Anita e le gira intorno, poi fa lo stesso con il flemmatico Rudy. I malcapitati, perduto l'equilibrio, cadono nel vicino laghetto. Che situazione imbarazzante! A peggiorare il tutto interviene Rudy che, "delicatamente", rimette in testa ad Anita il cappellino pieno d'acqua! Ma subito le cose migliorano a tal punto che, un bel mattino, in una chiesetta romantica, Rudy e Anita si uniscono in matrimonio. Fuori dalla cappella, come testimone della cerimonia, c'è un'altra coppia felice ed emozionata che si giura eterno amore: Pongo e Peggy. Di lì a non molto la graziosa dalmata annuncia al suo compagno che presto  diventerà padre. Tutto sembra filare liscio  nella cassetta di Rudy, insieme ad Anita e a Nilla (la governante) ma... un giorno, un brutto giorno, il rombo di una lussuosa vettura annuncia l'arrivo di un'ospite davvero sgradita. Era la ricchissima  Crudelia De Mon, ex compagna di studi di Anita. La donna, che nutre una folle passione per le pellicce, chiede: "Dove sono quei piccoli mostri?". Anita le spiega che per il lieto evento, la nascita dei cuccioli, bisogna aspettare ancora tre settimane. Crudelia si allontana, promettendo di tornare non appena i cuccioli fossero nati. Un bel mattino ,mentre  Pongo e Rudy si ritrovano in cucina, nascono 15 splendidi cuccioletti . La gioia della famiglia Radcliff viene però interrotta dall'arrivo inopportuno di Crudelia De Mon . Subito la donna, estratto il libretto di assegni, esprime l'intenzione di comprare l'intera cucciolata. A quell'idea mostruosa Rudy e Pongo oppongono un netto rifiuto. Offesissima, Crudelia esplode:"Tenetevi pure quei piccoli mostri ma... mi vendicherò..." Detto questo, se ne va! Passato l'uragano Crudelia, Pongo va ad abbracciare la cara Peggy e i suoi teneri, dolcissimi figlioletti. I giorni passano e i cuccioli crescono a vista d'occhio. Uno dei loro passatempi preferiti è la televisione! Come si divertono i piccoli dalmata a seguire ogni sera le avventure dei loro eroi, sotto l'occhio benevolo e compiaciuto di mamma e papà. Ma per Pongo e Peggy nemmeno quei momenti possono dirsi rilassanti. Devono infatti moderare gli entusiasmi dei loro "tesorucci" che fanno un tifo scatenato per i beniamini televisivi, arrivando addirittura ad arrampicarsi sulla testa di papà per avere una visione migliore, o sistemandosi ad un pelo dallo schermo! Per fortuna c'è sempre uno che comincia a sbadigliare, primo segno dell'ora di fare la nanna. Per Pongo e Peggy è questo il momento di concedersi la quotidiana passeggiata serale, accompagnati dagli inseparabili Rudy e Anita. Immersi nei loro pensieri, non fanno caso a un furgoncino sospetto all'angolo della casa. Dentro al furgoncino ci sono Gaspare e Orazio, due ceffi che si presentano alla porta  di Nilla come due operai. Sospettosa Nilla si rifiuta di farli entrare, ma ottiene solo di ritrovarsi in un angolo, malconcia. Subito le va il pensiero all'argenteria, ma poi scopre la culla vuota! I cuccioli sono stati rapiti! Il giorno dopo, la notizia e le foto della famiglia Radcliff riempiono le pagine dei giornali. Crudelia, ovviamente implicata nella faccenda, ride sguaiatamente leggendo sui quotidiani la drammatica storia. Il più nero sconforto aleggia ormai nella casa di Anita e Rudy che non sanno più che fare. Ne migliore è lo stato d'animo di Peggy e Pongo che si stringono l'un l'altro guardando disperati la culla vuota. La sera, durante la solita passeggiata, Pongo decide di spargere la notizia usando... il telegrafo del crepuscolo. Ululando... il messaggio della scomparsa dei cuccioli arriva ad un danese che a sua volta lo  ritrasmette. E così, di latrato in latrato, dopo tanti passaggi, il messaggio giunge nelle campagne alla periferia di Londra. A raccoglierlo  è Toweser, un vecchio cane lievemente sordastro sempre in compagnia di Lucy, un'oca un po' petulante che gli consiglia di raccontare tutto al Colonnello. Questi è un austero cagnone , il "Capo" di un gruppo formato dal Capitano, un cavallo in pensione e da un gatto noto come il Sergente Tibs. Il Sergente ricorda di aver udito dei guaiti uscire dalla Villa d'Ite, di proprietà, guarda caso, di Crudelia! Subito il Colonnello e il Sergente si recano nella Villa in avanscoperta. Il Sergente scruta l'interno da una finestra, poi si intrufola dentro. Ecco lì un piccolo dalmata! "Sei uno  dei cuccioli rapiti?" gli domanda Tibs. "no!" Dice il piccolo "Ci hanno comprati. Siamo novantanove in tutto. Ma forse tu parli di quelli con la medaglietta!" A questo punto interviene un secondo cucciolo che indica a Tibs il gruppetto dei rapiti. Eccoli lì, i quindici piccoli di Pongo e Peggy! Facile distinguerli, sono quelli che se ne stanno immobili davanti ad un grosso televisore, senza perdersi una battuta del programma! I piccoli però non sono soli: a sorvegliarli provvedono quei brutti ceffi di Gaspare e Orazio. Intanto il Sergente, facendo capolino dal divano sul quale è stravaccato Gaspare, sta tentando di richiamare l'attenzione dei rapiti. Ma presto l'intruso viene scoperto: Tibs è però svelto e schizza via, volando letteralmente sul pianoforte e facendone cadere il coperchio proprio sulla testa di Orazio, che si accingeva a prepararsi una sontuosa fetta di torta! La fortuna non abbandona il Sergente che, pericolosamente stretto in un angolo, svicola appena in tempo. Intanto in città Pongo attende ansiosamente una risposta al suo messaggio disperato. E questa infine arriva: abbandonata di nascosto la casa, Pongo e Peggy si incamminano  per trovare i cuccioli, mentre una tormenta di neve avvolge Londra e dintorni. Intanto, nei pressi della Villa, il Colonello e il Sergente Tibs osservano preoccupati l'arrivo di Crudelia nella sua cadente proprietà. Crudelia urlando dice a Gaspare e Orazio:"Voglio che sia fatto stanotte!". La donna voleva fare di quegli spauriti cuccioli l'ennesima pelliccia per la sua già ricca collezione!! "Signorina, abbia un po' di compassione... Ci faccia almeno vedere il resto dello spettacolo". Crudelia, inviperita, minaccia i due di morte e se ne va. Il Sergente cerca quindi di salvare i cuccioli facendoli fuggire attraverso  un buco nella parete mentre, fortunatamente ,i due ceffi si stanno sbellicando dalle risate davanti alla TV e non prestano  alcuna attenzione ai prigionieri. Riescono a fuggire appena in tempo! Finito il programma in TV, Gaspare scopre che i dalmata sono spariti! La pista dei fuggiaschi viene presto trovata, grazie ad un cucciolo rimasto indietro... Il ritardatario riesce a raggiungere gli altri ma è subito seguito dai malviventi. Tibs sottovaluta i due ceffi e spinge il piccolo esercito verso una stanza senza via d'uscita... così Gaspare e Orazio li rinchiudono, certi di averla vinta! Ma non sanno che Pongo e Peggy, dopo una corsa estenuante, sono vicinissimi alla Villa!  Giunti nella Villa, Pongo e Peggy piombano nella stanza e trasformati in due belve ringhianti liberano i cuccioli. Grande è la loro sorpresa quando scoprono che i cuccioli sono novantanove! "Peggy, li porteremo tutti a casa con noi," dice Pongo. Scappando, i cani lasciano molte impronte sulla neve. Gaspare e Orazio li inseguono. "Dovete trovarli!" grida la perfida Crudelia. Pongo ha un'idea: rotolandosi nella cenere non sembreranno più dei cani dalmata. Aiutati da un terranova, riescono a salire tutti su un  camion diretto a Londra. Crudelia, però, li ha riconosciuti. Parte dunque all'inseguimento del camion, ma la sua macchina rossa esce  di strada. Pongo, Peggy e i cuccioli sono a casa, finalmente. In tutto, ora sono 101! Ma che importa? Rudy e Anita li vogliono tenere tutti. Rudy felice si mette a cantare per dare loro il benvenuto!!